Art.
1)
È costituita l’Associazione sportiva denominata ASSOCIAZIONE
SPORTIVA S.AGOSTINO. Art.
2)
L’Associazione ha sede in Gubbio (PG) – Via di Porta Romana n. 7 Art.
3)
I colori sociali dell’Associazione sono BIANCO
– AZZURRO. Art.
4)
L’Associazione non persegue scopi di lucro ed è
motivata dalla decisione dei tesserati di vivere l'esperienza sportiva
secondo la visione dell' uomo e dello sport alla quale si ispira il
Centro Sportivo Italiano. Art.
5)
Le finalità dell’Associazione sono: la proposta
costante dello sport ai giovani; l’organizzazione di attività
sportiva aperta a tutti; l’impegno affinché, nell’area sociale in
cui opera, vengano istituiti servizi stabili per la pratica e
l’assistenza dell’attività sportiva. I soci Art. 6)
Possono essere tesserati dell’Associazione tutti coloro
che ne condividono le finalità ed i principi ispiratori e ne accettino
lo Statuto. I tesserati sono si distinguono in: Art.
7)
L'ammissione all’Associazione è deliberata
dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo che esaminerà le
richieste. Il vincolo sportivo ha durata annuale e coincide con l’anno
associativo del CSI di cui all’articolo 26.. Art.
8)
Tutti gli associati hanno diritto di partecipare alla vita
associativa. I tesserati maggiorenni esercitano il diritto di voto nelle
assemblee e possono far parte degli organismi associativi. I diritti dei
soci minorenni vengono esercitati da uno dei genitori o da chi esercita
la potestà parentale. Almeno
un terzo dei membri degli organi associativi deve essere composto da
tesserati atleti, purché maggiorenni o come sopra rappresentati. Art.
9)
Gli associati hanno l'obbligo di osservare lo statuto, di
rispettare le decisioni degli Organi dell’Associazione e di
corrispondere le quote associative. Non è ammessa la trasferibilità
delle quote e dei relativi diritti. Art.
10) La
qualità di tesserato si perde per dimissioni, espulsione, morosità. Il
tesserato può essere espulso quando ponga in essere comportamenti che
provocano danni materiali o all'immagine dell’Associazione. La morosità
e l’espulsione sono deliberate dall’Assemblea su proposta del
Consiglio Direttivo dopo aver ascoltato il tesserato interessato. Contro
i provvedimenti suddetti il tesserato può presentare ricorso al
Comitato CSI di appartenenza e, in ultima istanza, al Collegio dei
Probiviri. I ricorsi devono essere presentati entro trenta giorni dalla
data di comunicazione del provvedimento. Art.
11) La
perdita, per qualsiasi caso, della qualità di tesserato non dà diritto
alla restituzione di quanto versato all’Associazione. Art.
12) Il
decesso del tesserato non conferisce agli eredi alcun diritto
nell’ambito associativo. L’assemblea Art.
13) Gli
Organi dell’Associazione sono: L'Assemblea dei tesserati, il Consiglio
Direttivo e il Presidente. Art.
14) L'Assemblea
dei tesserati è l'organo sovrano dell’Associazione, ma è convocata
dal Presidente almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio
consuntivo e preventivo e, comunque, ogni volta che il Consiglio
Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero quando venga fatta richiesta da
almeno un terzo dei tesserati purché in regola con i versamenti delle
quote associative. Art.
15) La
convocazione dell'Assemblea deve essere effettuata almeno 15 (quindici)
giorni prima della data della riunione mediante affissione dell'avviso
in maniera ben visibile nei locali in cui vengono svolte le attività
associative. L’avviso di convocazione deve contenere il giorno,
l’ora ed il luogo della prima e della seconda convocazione, nonché
l’ordine del giorno. Art.
16) Possono
intervenire all'Assemblea, con diritto di voto, tutti gli associati,
personalmente o rappresentati ai sensi dell'articolo 8 purché in regola
con il pagamento delle quote associative. Non sono ammesse deleghe. A
ciascun tesserato spetta un solo voto. Art.
17) In
prima convocazione l'Assemblea è validamente costituita con la presenza
della metà più uno degli associati, in seconda convocazione qualunque
sia il numero degli associati presenti. Tra la prima e la seconda
convocazione deve intercorrere almeno 1 ora. Art.
18) L'Assemblea
ordinaria degli associati approva annualmente il bilancio consuntivo e
preventivo, elegge il Consiglio Direttivo, fissandone il numero dei
componenti che non potranno essere meno di 3. Elegge il Presidente,
delibera su ogni argomento sottoposto al suo esame dal Consiglio
Direttivo, con particolare riferimento alla relazione morale sportiva,
delibera i provvedimenti di espulsione proposti dal Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo Art.
19) Il
Consiglio Direttivo è l'Organo esecutivo dell’Associazione. Esso è
composto da un minimo di 3 (tre) membri. Nell’ambito del Consiglio
Direttivo potranno essere eletti uno o più vice Presidenti, ed un
tesoriere. Al Presidente, che ha la rappresentanza legale
dell’Associazione, potranno essere delegati parte dei poteri spettanti
al Consiglio Direttivo. Art.
20) Il
Consiglio Direttivo è dotato dei più ampi poteri per la gestione
ordinaria e straordinaria dell’Associazione. A titolo esemplificativo,
il Consiglio Direttivo: sottopone all’Assemblea l’ammissione di
nuovi associati, stabilisce i programmi di attività da sottoporre
all’approvazione dell’Assemblea, fissa la data dell’assemblea
annuale, redige il bilancio consuntivo e preventivo, predispone la
relazione morale e sportiva, delibera sulla scelta dei tecnici. Art.
21) Qualora
durante il mandato vengano a mancare o uno o più consiglieri si
procederà alla sostituzione facendo subentrare i primi non eletti. Il
Consiglio Direttivo si considera decaduto quando vengano a mancare i 2/3
dei suoi componenti. In questo caso l’Assemblea convocata dai membri
ancora in carica, eleggerà i nuovi componenti del Consiglio Direttivo. Art.
22) Il
Consiglio Direttivo si riunisce almeno una volta al mese ovvero ogni
qual volta il Presidente lo riterrà necessario. Art.
23) Le
cariche associative sono a titolo gratuito. Potranno essere corrisposti
dei rimborsi spese. Art.
24) E’
incompatibile la qualità di associato con qualsiasi rapporto di lavoro
subordinato con l’Associazione. Le eventuali prestazioni saranno
svolte dagli associati al solo fine di contribuire alla regolare vita
dell’Associazione. Potranno essere corrisposti dei rimborsi spese. Il patrimonio e l’esercizio
finanziario Art.
25) Il
patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote di iscrizione
ed associative versate dagli associati, da eventuali contributi di
privati o enti pubblici e da eventuali beni di proprietà
dell’Associazione. Eventuali avanzi di gestione o fondi di riserva non
potranno essere distribuiti né in forma diretta né indiretta tra gli
associati, ma dovranno essere utilizzati per il raggiungimento dei fini
istituzionali. Art.
26) L’anno
associativo va dal 01.01.2004 al 31.12.2004 e coincide con l’anno
sportivo del Centro Sportivo Italiano. Il Consiglio Direttivo dovrà
predisporre il bilancio consuntivo o un rendiconto da sottoporre,
unitamente al preventivo, all’approvazione dell’Assemblea entro tre
mesi dalla chiusura dell’anno associativo. Art.
27) Lo
scioglimento dell’Associazione è deliberato dall'Assemblea
straordinaria degli associati su proposta del Consiglio Direttivo, la
quale nominerà anche i liquidatori. L'eventuale patrimonio residuo sarà
devoluto ad enti similari che perseguono fini di utilità sociale
individuati dall’Assemblea degli Associati. Norme finali Art.
28) Per
quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si fa riferimento
alle vigenti norme in materia di associazione, allo Statuto e al
Regolamento organico del Centro Sportivo Italiano, nonché alle norme
dell’ordinamento sportivo, in quanto applicabili. |
consiglio direttivo |
Padre Giustino Casciano |
presidente - parroco pro tempore | |
Mauro Fiorini |
segretario | |
Angela Zoppis | amministratrice | |
Fabio Menichini | coordinatore attività formative | |
Adamo Fanucci | consigliere | |
Giovanni Mariucci | consigliere | |
Enrico Minelli | consigliere | |
Nazareno Raggi | consigliere | |
statuto |